sabato 16 ottobre 2010

un libro al giorno #2

sophie dahl, l'uomo dagli occhi danzanti, donzelli

21. [...] e cantava Bob Dylan stonando ma con tutta l'anima... Qualche volta si prendeva troppo sul serio. Ma il suo modo di corteggiare era leggendario e con un tocco alla Byron.

27. Il suo amato compariva sulla soglia della camera da letto. «Sono pazzo di te», annunciava. «Che fortuna», diceva lei. Poi la stracciava in una partita di Scarabeo e lei diventava furiosa e decisamente intrattabile.

33. Quando l'estate diventò un noioso autunno, lui fece un passo falso e le spezzò il cuore.

41. Qui la protagonista va a New York, a dimenticare, e c'è disegnata una bellissima Statua della Libertà.

52. «Ohhh, io ci provo a essere carina ma...»

53. Qui c'è un bel ritratto della protagonista, Pierre, coi capelli blu e rossi, molto triste.

78-79. «Io ti amo, è orribile e odioso, ho cercato in tutti i modi di evitarlo, ma è così e basta», disse lei. «Che fortuna», disse lui, e se la strinse tra le braccia come se non l'avesse mai lasciata.

notes: l'autrice, sophie dahl, è la nipote di roald dahl, ed è anche modella, giornalista, attrice, autrice di altri due libri oltre questo. la storia è bella, le illustrazioni (di annie morris) anche di più. forse a new york dovrei andarci anch'io. magari serve. magari no.

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