sabato 30 ottobre 2010

un libro al giorno #16

adolfo bioy casares, l'invenzione di morel, bompiani

17. Stevenson, verso il 1882, annotò che i lettori britannici in genere non apprezzavano le peripezie e pensavano fosse prova di abilità redigere un romanzo senza intreccio, oppure con un intreccio infinitesimale, atrofizzato [Jorge Luis Borges nell'Introduzione].

18. I russi e i discepoli dei russi hanno dimostrato fino alla noia che nessun uomo è impossibile [ancora Borges].

26. […] dimostrerò che il mondo, grazie al perfezionamento della polizia, dei documenti, del giornalismo, della radiotelefonia, delle dogane, rende irreparabile qualsiasi errore della giustizia, e diventa un inferno unanime per i perseguitati. Finora non sono riuscito a scrivere altro che questa pagina, che ieri non prevedevo.

32. (credo che perdiamo l'immortalità perché la resistenza alla morte non ha subito alcuna evoluzione; ogni suo perfezionamento insiste sulla prima idea, rudimentale: mantenere vivo tutto il corpo. Bisognerebbe cercare soltanto la conservazione di ciò che interessa la coscienza).

50. Ho scoperto in me una certa inclinazione a prevedere soltanto le possibilità sfavorevoli.

53. La ragione di questo bisogno di scrivere potrebbe essere il nervosismo.

81. Mi ispirava orrore l'idea di essere invisibile.

95. Le nostre abitudini presuppongono un certo ordine degli eventi, una vaga coerenza del mondo.

145. […] eppure ti amo, e dalla mia dissoluzione ti saluto molte volte.

notes: questo libro è geniale. è la storia di un latitante argentino che fugge su un'isola abitata da proiezioni. proiezioni di persone, di luoghi, di cose. l'uomo logicamente si innamora della proiezione di una donna (pare che adolfo bioy casares si sia ispirato a louise brooks nel costruirla). ora, qui andrebbe fatto un ragionamento sulle proiezioni e sul fatto che essendo potenzialmente immortali se ti innamori di una proiezione (evento anche ricorrente, anche al di fuori di quest'isola) sei fottuto. già è difficile disamorarsi delle persone in carne e ossa con tutti i difetti che hanno. in più, una proiezione, per quanto amore le dai, non può ricambiare. non è nemmeno colpa sua. una proiezione non ha sentimenti. a dirla con gertrude stein, una proiezione è una proiezione è una proiezione è una proiezione.

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