venerdì 2 aprile 2010

i dieci migliori libri che scott ha letto e che io non ho mai letto

i 10 migliori libri che ho letto
di f. scott fitzgerald

note books di samuel butler. la mente e il cuore dello scrittore dell'età vittoriana che prediligo.

the philosophy of friedrich nietzsche di h.l. mencken. una mente acuta e rigorosa interpreta il grande filosofo moderno.

dedalus: ritratto dell'artista da giovane di james joyce. perché james joyce è colui che influenzerà maggiormente la letteratura dei prossimi cinquant'anni.

zuleika dobson di max beerbohm. per l'assoluta delizia del suo raffinato snobismo.

lo straniero misterioso di mark twain. mark twain nella sua vena più autentica. un libro e una rivelazione sorprendente.

nostromo di joseph conrad. il romanzo più importante degli ultimi cinquant'anni, così come l'ulisse sarà il romanzo più importante dei cinquanta a venire.

la fiera delle vanità di thackeray. non servono spiegazioni.

the oxford book of english verse. questa raccolta mi sembra migliore di quella di palgrave.

thaïs di anatole france. il magnifico libro dell'uomo che è wells e shaw insieme.

seventeen di booth tarkington. il libro più divertente che io abbia mai letto.

"jersey city evening journal", 24 aprile 1923


[in f. scott fitzgerald, pat hobby. disavventure di uno sceneggiatore a hollywood, robin]

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