sabato 9 ottobre 2010

real life is always the best choice

e anche oggi le serie tv hanno avuto la meglio: molto streaming, pochissimi libri.
da stamattina a oggi mi sono messa in pari con grey's anatomy, mad men e the big c (la settima puntata è bellissima). e ho letto solo due fumetti, entrambi per lavoro.
fumetti letti: dans mes yeux e elle(s) di bastien vivès, che al momento non si schioda dalla mia top 5 dei fumettisti preferiti. e anche se farà tre metri sopra il cielo di moccia a fumetti mi va bene. quantomeno ci caverà fuori qualcosa di buono.
ora potrei andare avanti col libro che sto leggendo da giorni e non riesco a finire (memorie della contea di ecate di edmund white). oppure continuare con le serie tv, e guardare breaking bad.
o magari esco.
ps. se riuscissi ad aggiornare questo blog tutti i giorni sarebbe già qualcosa.

giovedì 7 ottobre 2010

lunedì 30 agosto 2010

sei gradi di separazione #1

1. Imperial Bedrooms [libro]. È il nuovo romanzo di Bret Easton Ellis. Ambientato a Los Angeles nel 2o10 è un quasi sequel di Meno di zero. Il titolo è preso da un album di Elvis Costello del 1982.


2. Imperial Bedrooms [disco]. Secondo album di Elvis Costello and The Attractions. In copertina Snakecharmer & Reclining Octopus di Barney Bubbles, pastiche dei Tre musici di Pablo Picasso.

3. I tre musici [quadro]. Olio su tela del 1921 di Pablo Picasso. È considerato il capolavoro del cubismo sintetico. Si trova al Museum of Modern Art di New York.


4. Pablo Picasso [pittore]. Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Mártir Patricio Clito Ruiz y Picasso. Nato a Málaga il 25 ottobre 1881, morto a Mougins l'8 aprile 1973. Era amico di Gertrude Stein.

5. Gertrude Stein [scrittrice]. Nata ad Allegheny il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly-sur-Seine il 27 luglio 1946. Alice Toklas era la sua fidanzata e l'Autobiografia di Alice Toklas è il suo libro più conosciuto.

6. Autobiografia di Alice Toklas [libro]. A un certo punto dice: "Scrivo per me e per gli sconosciuti".


lunedì 2 agosto 2010

cosa leggo

adrienne monnier, rue de l'odeon. la libreria che ha fatto il novecento, :duepunti edizioni
meno bello dell'autobiografia di sylvia beach ma comunque bello. soprattutto lì dove dice: "e mi riferisco a un sentimento generalmente condiviso quando dico che ogni uomo di cultura sente il bisogno di avere una biblioteca personale composta dai libri che ama, poiché questi sono per lui come dei buoni amici. ora, chi mai ammetterebbe in una cerchia di amici fidati dei soggetti importuni o indifferenti? questo è il rischio che si corre quando si acquista un libro che non si è letto. certo, ci si può sbarazzare di quel libro, ma presto si preferirà tenere un volume mal scelto per non doverlo rivendere magari a un decimo del suo prezzo, e anche perché fa arredamento. ma dopo qualche delusione del genere, si lasciano perdere le opere contemporanee e si finisce per scommettere soltanto sui classici". eh già.

in libreria

meglio: all'edicola della stazione di palermo un lunedì mattina, mentre scavo tra gli scaffali dei libri, che sono gli stessi dei dvd porno. è un po' tutto insieme.
donna edicolante: c'è ritardo?
uomo avventore: sì, un extracomunitario si 'iccò sutta 'o treno a termini imerese e il treno porta ritardo.
donna edicolante, guardandomi: ma picchì 'un si vanno a suicidari a loro casa, mah.

cosa leggo

sylvia beach, shakespeare and company, edizioni sylvestre bonnard
libro bellissimo. bello soprattutto scoprire che nella prima edizione dell'ulisse di joyce c'era una media di sei refusi a pagina. una scoperta che rende meno triste l'esistenza del refuso.